Siamo molto emozionati di intraprendere questo progetto con Plant for the Planet e vogliamo ringraziarvi, perché senza di voi questo non sarebbe stato possibile. Grazie per la fiducia ricevuta quest’anno dai nostri seguaci, clienti, negozi, distributori e produttori… Tutti voi avete messo il vostro granello di sabbia per creare un futuro più verde per il nostro pianeta. Siamo all’inizio di un bellissimo viaggio e vogliamo invitarvi a proseguirlo nel tempo, questo è solo l’inizio… Ma prima vediamo chi è Plant for the Planet e cosa sta facendo a Doñana.
Che cos’è Plant for the Planet?
Questo progetto è nato da un’idea: piantare alberi per combattere il cambiamento climatico. È una realtà che dobbiamo invertire il danno che abbiamo causato all’ambiente, così come è reale che ci sentiamo sopraffatti e non sappiamo cosa fare. Per questo, Plant for the Planet nasce con l’obiettivo di fungere da catapulta per passare dall’intenzione all’azione. Tutto è iniziato nel 2006 con la campagna “piantare un miliardo di alberi”, un’iniziativa di Wangari Maathai, l’ecologista keniana che ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace nel 2004. Questo primo passo è stata l’ispirazione che ha spinto Plant for the Planet, un progetto che sotto lo slogan “smetti di parlare e inizia a piantare” mira a riforestare zone naturali danneggiate in tutto il pianeta.
Un progetto che cresce ogni anno
Quello che era iniziato come la visione di Wangari Maathai è passato nelle mani dei più piccoli dopo la sua morte. Infatti, il PNUMA (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente) ha trasferito questo progetto ai più giovani di Plant for the Planet, che hanno fatto un ottimo lavoro per renderlo visibile in tutto il mondo. A volte, non c’è nulla di meglio del messaggio senza filtri dei bambini, affinché gli adulti si rendano conto che non abbiamo un pianeta B e che dobbiamo rimboccarci le maniche per riparare il danno che abbiamo causato all’ambiente. Così, nel 2011, uno di quei bambini ha presentato davanti alle Nazioni Unite un progetto che si è evoluto diventando più ambizioso: piantare un trilione di alberi.
Quali azioni svolge Plant for the Planet?
Come abbiamo appena spiegato, sono successe molte cose dalla nascita di questo progetto nel 2007. Attualmente Plant for the Planet sviluppa progetti in molte parti del pianeta: Argentina, Messico, Spagna, Kenya, Madagascar… Sono solo alcuni dei paesi dove questa iniziativa sta riforestando zone colpite. Ma non si occupano solo di passare all’azione attraverso la piantumazione di milioni di alberi; inoltre, questa organizzazione senza scopo di lucro ha posto l’accento sulla sensibilizzazione e sulla formazione delle future generazioni in materia di ecologia. A tal fine, il progetto dispone di accademie dove i più piccoli possono ricevere formazione riguardo le crisi climatiche e su quali azioni possono contribuire a fermarle o rallentarle. Il futuro di tutti è nelle loro mani; creare una nuova coscienza ecologica nelle nuove generazioni è essenziale se vogliamo avere un domani più verde.
Dall’intenzione all’azione
Oggi questo progetto pianta più di 5.500 alberi al giorno e attraverso le sue 1500 accademie di formazione è riuscito a dare potere a più di 91.000 bambini in 75 paesi. Così, si è riusciti a compensare tonnellate di CO2 ogni anno. Inoltre, per diffondere il suo messaggio, l’organizzazione utilizza campagne come la già citata “smetti di parlare inizia a piantare” e le nuove tecnologie per viralizzarle. Perciò, hanno creato un’app in cui qualsiasi utente può partecipare piantando alberi nei vari progetti sviluppati in tutto il pianeta.
Perché Cali Terpenes vuole piantare più alberi?
Quando abbiamo scoperto questo progetto ci siamo sentiti connessi sia con la sua missione sia con i suoi valori, perciò abbiamo voluto esplorare ulteriormente le possibilità di collaborazione. Come appassionati della natura, conosciamo da vicino i benefici che essa apporta alla nostra salute, ma ci ha colpito la precisione e la semplicità con cui Plant for the Planet spiega l’impatto e i benefici diretti della riforestazione. Infatti, proprio come noi, questa organizzazione ha utilizzato la scienza per investire nel miglioramento dell’ambiente. A tal fine, un team di ricercatori ha tradotto quell’“azione” necessaria per salvare il pianeta in cifre e statistiche.
Le cifre non mentono
Sapevi che il nostro pianeta ospitava originariamente SEI trilioni di alberi? Tristemente, gli esseri umani ne hanno fatto scomparire la metà. Ripristinare quegli alberi scomparsi è essenziale per il nostro ecosistema, poiché gli alberi svolgono una funzione fondamentale: catturano il CO2 dall’atmosfera. Idealmente, dovremmo ripristinare la popolazione di alberi nella sua totalità, cioè i tre trilioni che abbiamo distrutto, ma ciò non è fattibile per ragioni logistiche: abbiamo bisogno di terreni per l’agricoltura e per gli insediamenti umani (città, paesi, ecc.). Tuttavia, esperti del settore hanno calcolato che SÌ è possibile ripristinare un trilione senza avere “problemi di spazio” sul pianeta. Questa è la missione di Plant for the Planet.
Cosa si otterrebbe se recuperiamo quel trilione di alberi?
- Quando quel trilione di alberi sarà cresciuto, avremo un totale di tra 488 e 1012 milioni di tonnellate di CO2 in meno. Fa vertigini calcolare la cifra, vero? Per dirla in modo semplice, si ridurrebbe tra ¼ e ½ la quantità di emissioni di CO2 derivanti dall’attività umana, che sono ad oggi (senza quel trilione di alberi recuperato) 2,2 trilioni di tonnellate.
- Ripristinare le foreste perdute eviterà che scompaiano non solo specie vegetali, ma anche animali, poiché metà della vita del pianeta risiede nelle foreste.
- Piantare questo trilione di alberi aumenterà la qualità dell’acqua e ridurrà l’erosione dei terreni.
Progetto bosco dell’impresa: Cali Terpenes riforestando Doñana
Uno dei tanti progetti che questa organizzazione porta avanti è situato in Spagna, precisamente nel Parco Nazionale di Doñana (Riforestando Doñana). L’obiettivo è recuperare la enorme biodiversità che questa zona ospitava prima dell’incendio del 2017, che ha distrutto l’area del Pinar de las Peñuelas (Mazagón, Huelva). Informandoci su questa iniziativa, ci siamo resi conto che dovevamo contribuire a renderla possibile, perciò abbiamo donato una parte di quanto abbiamo raccolto quest’anno dalla vendita dei nostri terpeni. Pensiamo che sia il modo migliore per restituire alla natura ciò che ci offre così generosamente, ripopolare una foresta che purificherà l’aria e creerà grandi quantità di terpeni. Perciò, abbiamo collaborato con questa organizzazione per piantare 500 alberi in questo bellissimo paradiso naturale di cui abbiamo certamente bisogno di recuperare.
Anche tu puoi piantare alberi a Doñana
Il progetto di riforestazione del Parco Nazionale di Doñana è aperto a tutti, sia aziende che privati possono contribuire a questa iniziativa. Non è necessario un grande investimento, tutto conta! Fino ad ora, Cali Terpenes ha collaborato con 500 alberi, ma quanti altri possiamo piantare unendo le forze? Per questo, qui sotto trovi un link su cui cliccare per effettuare il tuo contributo. Inoltre, c’è un contatore, affinché tutti possano vedere quanti alberi siamo riusciti a sommare.
Piano d’azione: smettere di parlare, iniziare a piantare
Come dice il motto della campagna, mettersi al lavoro è la cosa più importante; per questo è stata stabilita fin dall’inizio una guida del progetto con obiettivi molto chiari:
- Fase iniziale (2020-2021), piantare 65.000 alberi nel parco di Doñana
- Obiettivo finale: (2020-2030), piantare 600.000 alberi.
In questo modo, si stima che quest’area, che copre circa 9000 ettari, sarà completamente riforestata in 8 anni.
Come sarà effettuata la riforestazione del Parco Naturale di Doñana?
La riforestazione del Parco Naturale di Doñana è in corso grazie a un accordo di collaborazione tra la Direzione Generale dell’ambiente, Biodiversità e Spazi Protetti della Junta de Andalucía e la fondazione Plant for the Planet Spagna. Questo spazio, che è stato anche dichiarato Patrimonio dell’Umanità, è una delle riserve ecologiche più grandi d’Europa e ospita fino a 200.000 diverse specie. Grazie a voi abbiamo avuto l’onore di partecipare a questo bellissimo progetto piantando 500 alberi, ma questo è solo l’inizio. Il nostro contributo è solo l’inizio di un viaggio in cui speriamo ci accompagnerete. Non vogliamo solo piantare molti più alberi, ma vogliamo mostrarvi passo dopo passo come avviene questo processo. Per finire, guardate il seguente video, siamo certi che riderete molto. Senza dubbio, una delle azioni più divertenti per sensibilizzare sulla riforestazione e sulla giustizia climatica che abbiamo visto, creata nel famoso canale di Saturday Night Live.
Rimanete sintonizzati perché molto presto vi racconteremo di più sui progressi di quest’iniziativa! Cali Terpenes