Siamo molto orgogliosi d’annunciare che Cali Terpenes ha ora anche il suo sito web in tedesco, e ogni giorno sono sempre di più le persone di tutto il mondo che scoprono il potenziale dei terpeni. Per questo motivo, ci impegniamo a fornire informazioni di qualità e quale modo migliore di farlo se non parlando la stessa lingua. Oggi intendiamo rendere omaggio al paese teutonico facendo un riepilogo degli ultimi progressi nella sua legislazione riguardo alla cannabis, che non sono stati pochi! Negli ultimi 5 anni, la Germania è diventata uno degli Stati leader nella regolarizzazione della cannabis. Vediamo perché.
Germania, il mercato di cannabis medicinali più grande d’Europa
Pochi avremmo potuto sospettare alcuni anni fa che la Germania, un paese che si era mantenuto con un atteggiamento conservatore riguardo alla cannabis, sarebbe diventato il mercato più grande d’Europa per la cannabis medicinali in così pochi anni. A differenza di altri paesi come gli Stati Uniti, la Germania ha utilizzato una strategia meno liberale e con un maggiore interventismo dello Stato che ha segnato la tendenza normativa in Europa. Il primo avanzamento in tal senso si è avuto nel 2017, con la nuova legislazione che ha aperto la strada per la cannabis con fini medicinali. Nel marzo dello stesso anno è stata modificata la legge sugli stupefacenti per questo scopo. Inizialmente, la legge permetteva l’accesso solo a 1000 pazienti, un numero che è aumentato esponenzialmente in poco tempo, dato che in soli un anno c’erano già 40.000 pazienti con accesso alla cannabis per uso terapeutico.
Cannabis medicinale in Germania
L’accesso alla cannabis medicinale in Germania avviene attraverso la ricetta prescritta da un medico e viene dispensata in farmacia. Attualmente i prodotti medicinali a base di cannabis nel paese sono Sativex, Dronabinol e Nabilone; così come fiori di cannabis prodotti principalmente da Bedrocan, Tweed e Aurora, aziende straniere che fino a poco tempo fa rifornivano il crescente mercato tedesco. In questo senso, il Governo ha iniziato ad autorizzare licenze di produzione nel paese, ampliando così l’offerta. Alcuni dati sul mercato del cannabis medicinale tedesco:
- Nel 2021 la Germania ha importato 20.589 chili di cannabis medicinale per la vendita in farmacia.
- Il settore degli estratti per uso medicinale in Germania è stimato in 80 milioni di euro.
- Attualmente il mercato dei fiori medicinali in Germania è stimato in circa 13 tonnellate annuali a un prezzo medio di 13 euro al grammo.
- Si stima che il mercato medico cannabico tedesco abbia raggiunto i 300 milioni di euro.
- Nel 2020 le assicurazioni mediche tedesche hanno rimborsato 165 milioni di euro.
- La Germania rappresenta la maggior parte della domanda europea di fiori e olio all’ingrosso per rifornire un numero stimato di 80.000 pazienti.
- Negli ultimi cinque anni, la Germania è diventata una leader europea con quasi 200.000 pazienti che accedono alla cannabis medicinale.
- Attualmente due terzi delle assicurazioni coprono il costo dei medicinali cannabici per i pazienti.

È legale la cannabis per uso ricreativo in Germania?
La domanda del milione che tutta l’industria si pone è come e quando darà luce verde la Germania al cannabis per uso ricreativo. E non è da meno, dato che il paese teutonico ha dimostrato di avere un grande impatto nel mercato europeo e internazionale e le proiezioni in tal senso sono promettenti. Questo si è inquadrato in un panorama politico che non si vedeva da quasi due decenni, e il risultato delle elezioni di ottobre 2021 ha dato una svolta in tal senso. Un’opportunità che è venuta insieme alla vittoria dei partiti pro-legalizzazione della cannabis come i Verdi e SPD, che sono riusciti a formare un governo senza l’Unione Cristiano-Democratica, un partito che si è chiaramente pronunciato contro la legalizzazione della cannabis per questo uso. Già nel dicembre del 2021 i rappresentanti di detti partiti hanno fatto una dichiarazione lasciando chiaro che la loro intenzione era quella di regolarizzare l’uso ricreativo della cannabis attraverso un sistema di distribuzione di licenze che alcuni stabilimenti potrebbero ottenere. Lo scopo di questo sarebbe controllare la sicurezza e la qualità del prodotto e consentire anche un’analisi dell’impatto sociale.
Difficoltà che la Germania affronta per legalizzare la cannabis a livello ricreativo
Nell’ottobre 2022, il Ministro della Salute tedesco, Karl Lauterbach, ha fatto una presentazione formale sulla legalizzazione della cannabis davanti al gabinetto federale. Sebbene questa non abbia comportato l’introduzione formale della legislazione, sembrava un passo avanti nel processo di legalizzazione tedesco. Tuttavia, in tale dichiarazione il Ministro ha affrontato il temuto elefante nella stanza che tutti gli Stati membri dell’UE che vogliono legalizzare la cannabis si trovano ad affrontare, ossia l’approvazione legislativa dell’Unione Europea: “verificheremo con la commissione esecutiva dell’UE se il piano approvato dal governo tedesco è in linea con le leggi europee, e procederemo con la legislazione in base ad essa se effettivamente si ottiene il via libera.” Ha assicurato Karl Lauterbach.

Pressione per spingere la legalizzazione della cannabis in Germania
Sotto questa premessa, alla fine del 2022 la Germania si trovava in una posizione controversa poiché ci si aspettava che fosse presentato un progetto di legge formale all’inizio del 2023, ma il Governo continuava a cercare l’approvazione dell’Unione Europea per procedere. Alcuni agenti politici tedeschi espressero allora il loro disaccordo con questa posizione “misurata” e iniziarono a esercitare pressione per introdurre la legge. Infatti, furono rilasciate dichiarazioni di alcuni membri dei partiti del governo di coalizione attraverso i social media sollecitando il Ministro della Salute a presentare formalmente la misura poiché secondo loro aspettare non era un’opzione.
Il modello viene riformulato: il piano consisterà in due fasi
Attualmente, sembra che la proposta iniziale debba cambiare per poter adattarsi al quadro sovranazionale europeo. Pertanto, il Governo ha riformulato il suo piano per conciliare le nuove misure nel miglior modo possibile con un quadro normativo complesso. A tale scopo, è stato elaborato un nuovo approccio che consisterà di due fasi, e il cui periodo iniziale si baserà sul modello dei club di cannabis coniato dalla Spagna, sebbene con maggiori restrizioni. Durante questo primo periodo che dovrebbe iniziare a funzionare alla fine del 2023, le misure saranno le seguenti:
- I club di cannabis tedeschi avranno un numero massimo di 500 soci.
- I soci dovranno essere di nazionalità tedesca. Si intende che con questo si vuole evitare il “turismo cannabico” e limitare la distribuzione e il consumo di cannabis ricreativo.
- I membri maggiorenni di 21 anni potranno acquistare fino a un massimo di 50 grammi al mese. L’idea è che il consumo sia personale e si eviti la creazione di una possibile rivendita nel mercato nero.
- Le persone maggiorenni di età compresa tra i 18 e i 21 anni potranno acquistare cannabis in una quantità massima di 30 grammi al mese.
- I membri di suddetti club accederanno solo a questi punti di distribuzione per ritirare le quantità di cannabis, in nessun caso potranno rimanere in essi per il consumo dei prodotti. Questi luoghi saranno punti di vendita, non club di fumatori.
- Il consumo di cannabis sarà vietato in alcune aree pubbliche, come vicino alle scuole.
- La coltivazione personale per scopi ricreativi sarà consentita fino a tre piante.

Seconda fase: una corsa di fondo
La seconda fase di questo piano ha un percorso più lungo e si prevede duri cinque anni. Durante questo periodo, diverse città e comuni potranno rilasciare licenze a negozi specifici che avranno il permesso di vendere cannabis per uso ricreativo. Questa fase può essere considerata un programma pilota che servirà a misurare l’impatto sociale di queste misure. L’obiettivo di questa seconda fase sarà analizzare il sistema di fornitura della cannabis, se i risultati saranno positivi, potrebbe essere esteso a tutta la Germania e non solo a quelle città selezionate per il programma pilota. L’intenzione dietro la legalizzazione della cannabis per uso ricreativo in Germania è estirpare il mercato nero e garantire la sicurezza dei prodotti a base di cannabis, così come ampliare le informazioni sui loro contenuti di cannabinoidi. Gli utenti dovrebbero avere informazioni su cosa contiene la cannabis che acquistano (livelli di THC, CBD, ecc.).
Conclusioni
Nonostante non sia un percorso facile e le modifiche al piano iniziale proposto lo scorso anno, la Germania sembra avanzare con passo fermo verso una regolamentazione totale della cannabis in futuro. Gli ostacoli lungo il cammino sono evidenti, tuttavia, è indubbio che la Germania ha preso il comando europeo verso la creazione di un mercato della cannabis completamente legale. Senza dubbio, le misure adottate da questo paese chiariscono che il modello europeo si caratterizza per la precauzione e per un maggiore interventismo dello Stato, rispetto ad altri come quello americano o canadese. La Germania sembra puntare a un cambiamento radicale, poiché è evidente che il proibizionismo ha fallito in molti aspetti, non solo criminalizzando chi fa un uso personale o terapeutico della pianta, ma anche generando un mercato nero che mette a rischio gli utenti e costringe gli Stati a dedicare risorse per combatterlo che potrebbero essere destinate ad altre questioni. Cosa pensi di questo tipo di regolamentazione? Hai visto il nostro articolo sulla regolamentazione a Zurigo? Quale proposta ti sembra migliore? Lascia il tuo commento e condividi la tua opinione con la comunità. Cali Terpenes